Firenze suona contemporanea è un festival di fama internazionale che giunge alla sua decima edizione. Sotto la direzione artistica del compositore Andrea Cavallari, la rassegna si è posta sin dall’inizio l’obiettivo di coniugare musica e arte attraverso una sperimentazione inedita”.

Titolo di quest’anno è Il Respiro delle Statue, frutto delle nuove collaborazioni con la Fondazione Palazzo Strozzi, le Gallerie degli Uffizi e il Centro Pecci Prato. L’intento è infatti quello di rilanciare i rinascimentali spazi museali e far incontrare il passato storico con l’arte e la musica contemporanee.

Ospite d’eccezione sarà l’artista Vanessa Beecroft che, in questa occasione, inserirà per la prima volta un elemento musicale all’interno di un suo lavoro. Due saranno le installazioni site-specific che andranno a interpretare la città di Firenze. In queste performance alcune giovani modelle si esibiranno in un dialogo musicale con la FLAME Ensemble che eseguirà sia musica antica che contemporanea.

Vanessa Beecroft, VB83

© Vanessa Beecroft

Nello specifico, per Firenze suona contemporanea,  venerdì 29 settembre, alle ore 21, nel Cortile di Palazzo Strozzi, la scenografia vivente realizzata dalla Beecroft si fonderà con le note di The Holy Presence of Joan d’Arc, musica scritta nel 1981 dal compositore minimalista afro-americano Julius Eastman.

Lunedì 2 ottobre, invece, alle ore 18, presso la Sala della Niobe nelle Gallerie degli Uffizi, il dramma muto della tragedia greca prenderà forma grazie a tableaux vivants creati dall’artista in collaborazione con la designer Cristina Bomba e la sua Maison di Roma. Durante la serata la parte musicale sarà affidata alle musiche di Mary Jane Leach.

Ma Vanessa Beecroft sarà protagonista anche nella serata di oggi, 28 settembre, durante la quale verrà proiettato, al CinemAnemico di Settignano, il suo film VB South Sudan. Si tratta di riprese realizzate dalla stessa artista durante alcune sue visite in Sudan, nella Diocesi di Rumbek.

Non meno importante, da segnare in agenda, sarà il concerto di domenica 1 ottobre, alle ore 21, con l’ensemble vocale finlandese Helsinki Chamber Choir che, nella Chiesa di Santa Maria a Settignano, presenterà madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa (1566-1613), di Salvatore Sciarrino (1947) e Claudio Ambrosini (1948).

Sabato 30 settembre, invece, alle ore 17 presso il Centro Pecci, Umberto Galimberti, professore di Psicologia e Filosofia della Storia all’Università di Venezia terrà un incontro col pubblico dal titolo “La bellezza: legge segreta della vita”.

Vanessa Beecroft, VB74 (2014)

Vanessa Beecroft, VB74 (2014). MAXXI Museum, Roma. © Vanessa Beecroft. Via ART MOOD ON

Vanessa Beecroft

Nasce a Genova nel 1969. Frequenta il liceo artistico e nel 1993 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 1994 sostiene la sua prima mostra personale presso la Galleria Fac-Simile a Milano. Di un anno prima è la sua prima performance presso la Galleria Luciano Inga-Pin sempre a Milano.

Il suo gusto e intento artistico si esprimono con la realizzazione di quadri viventi che fondono arte concettuale, critica sociale e teatro. I corpi sono i protagonisti, soprattutto quelli femminili, spesso nudi. Essi diventano coreografia in base ai suggerimenti dell’artista.

Generalmente la performance si presenta come un progetto ordinato in cui le protagoniste occupano un posto assegnato e seguendo un disegno simmetrico. In un secondo momento, le modelle incominciano a muoversi in maniera spontanea e mantenendo sempre una certa naturalezza nei gesti dei loro corpi.

FLAME – Florence Art Music Ensemble

La Florence Art Music Ensemble riunisce giovani musicisti italiani e provenienti dal resto d’Europa per offrire al pubblico un’esperienza musicale il cui repertorio contemporaneo si alterna a capolavori del repertorio classico.

FLAME - Florence Art Music Ensemble

FLAME - Florence Art Music Ensemble

Il FLAME ha preso parte anche a diversi progetti importanti come la serie di concerti organizzati per festeggiare il centesimo compleanno di Elliott Carter; o il giorno dedicato a John Cage in cui ogni stanza di Palazzo Vecchio ospitava simultaneamente una performance con le opere del compositore.

L’ensemble è stato inoltre invitato in rappresentanza della musica contemporanea italiana in vari festival europei. Nel 2013 ha aperto la prima edizione del festival contemporaneo London Ear e vi partecipa nuovamente nel 2015.

Qui, potete visitare il sito di FLAME – Florence Art Music Ensemble. Si ricorda che l’ingresso ai concerti è gratuito fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria a: festival@firenzesuonacontemporanea.it.