Sempre maggiormente i giovani designer indipendenti scelgono, per valorizzare ed esaltare il proprio progetto creativo e disegno imprenditoriale, di creare non solo un sito aziendale, ma anche un proprio e-commerce dove vendere direttamente la loro collezione. Anche Francesca Caridi ha scelto di seguire questa strada e oggi presenta il suo e-shop The Lost Bag, che si sviluppa proprio sulla base della sua forte volontà di mantenere e di valorizzare la personalità del suo marchio che costituisce un vero e proprio “specchio” della sua personalità, dei suoi progetti e creatività.

La bag designer, che vuole farsi portavoce di una moda diversa, basata sull’unicità e sulla personalità che va oltre gli stereotipi comuni ed esuli dai numerosi prodotti che si configurano come “copie delle copie” delle proposte viste/presentate sulle passerelle internazionali, riferendosi al suo e-commerce dichiara:

Dopo anni di collaborazione con varie ed importanti attività commerciali, ho capito che non ero mai libera di poter mettere i miei prodotti artigianali “senza vincoli ordinari”, ovvero ero sempre costretta a seguire dettami imposti dalla “moda del momento”, lasciando così le mie creazioni a “metà”. Stanca di seguire, o meglio di “inseguire”, il flusso del denaro per lavorare, ho pensato che le nuove tecnologie, i social e la rete avrebbero potuto essere per me la “via di fuga” da ciò che io definisco “gusto corrente”. La mia non vuole essere presunzione, ma semplicemente una constatazione di come i grandi brand dettino una linea guida ed a sua volta nelle boutique si trovino “copie delle copie”… il mio pensiero è quello di creare qualcosa che sia “atemporale”, borse che si possano passare dalla madre alla figlia come i “gioielli di famiglia”. L’e-commerce mi da la possibilità di proporre prodotti “miei”, senza influenze esterne, senza vincoli comuni e quindi di essere libera di proporre ciò che voglio a tutto il mondo.

All’interno dello store online di The Lost Bag assume un ruolo chiave la nuova collezione di Francesca, dal nome denominata Chianalea. Questa selezione si coniuga come una sorta di regalo che lei stessa ha scelto di farsi per i suoi quarant’anni. Parlando di questa capsule la bag designer afferma:

Il mare per me è casa, è storia. La mia storia. Mi ha sempre fatto pensare che se esiste qualcosa di tanto grande, allora tutto è possibile. Ci sono però momenti in cui quell’orizzonte infinito può anche spaventare.
Sta a noi decidere se lasciarci cullare o trascinare dalle onde. Quando ho compiuto 40 anni ho sentito che la mia vita era arrivata a un giro di boa importante, e ho temuto di non essere pronta.
Proprio per non rischiare di affogare in quella paura ho deciso di trasformarla in creazione. La mia creazione.